Questo stile di danza è diffuso in Argentina, Bolivia e
Cile. L’origine di questo ballo si pensa sia dovuta alla mescolanza tra la
cultura indigena sud americana e la cultura dei coloni spagnoli e si pensa che
la versione di radice dello stile si sia formata in Perù con il nome di
Zamacueca. Lo Zamacueca quindi si espanse in altre regioni vicine (Cile,
Bolivia, ecc.) dando origine a altri stili distinti tra loro come la Marinera,
Zamba e Cueca. La Cueca è una danza di origine zoomorfa che interpreta il
corteggiamento rituale tra il gallo e una gallina. Il maschio ha un
atteggiamento aggressivo ed energico mentre la donna ha un atteggiamento
sfuggente, pudico e difensivo. L'uomo si avvicina alla donna e offre il suo
braccio, la donna lo accompagna camminando. Poi uno di fronte all'altro tendono
il loro fazzoletto in aria, e cominciano a ballare. Loro non toccano mai, ma
mantengono ancora il contatto attraverso le espressioni facciali e movimenti.
Il fazzoletto bianco deve essere sventolato. Spesso la danza termina con l’uomo
inginocchiato su di un ginocchio e la donna che trionfa appoggiando il piede
sopra al ginocchio del maschio. Nella Bolivia questa danza si è sviluppata
dando origini a varie versioni come la Cueca di La Paz, Potosì e Sucre versioni
più statiche ed eleganti, mentre gli stili Cochabamba e Tarija sono più veloci
e vivaci. Nella danza si fa inoltre uso dei fazzoletti utilizzati da entrambi i
ballerini. La struttura musicale di base del cueca è composta in 6/8 o 3/4 ed è
diviso in tre sezioni con varianti di ritmo dipendente da regione e regione.
Abbigliamento
L'abbigliamento indossato durante il ballo è composto da
abiti molto tradizionali cileni. Indossano costumi neri o abiti. Gli uomini
indossano il cappello del huaso, camicie, poncho di flanella, pantaloni da
equitazione, stivali, giacca corta e speroni.Le donne indossavano abiti
fioriti.