Blog di tutti i balli esistenti al mondo, con commenti personali. Si parte dai balli antichissimi africani, fino ai nuovi tipi di ballo moderno.
giovedì 9 gennaio 2014
Tamburo Bendir
Danza dei Salii

Questa danza maestosa è considerata una tra le più sacre
dell’impero romano, deriva dal verbo latino “salire” cioè danzare. I sacerdoti
chiamati appunto Salii praticavano questa danza in onore al dio Marte. La danza
era eseguita durante ad una complessa cerimonia pubblica fatta nei mesi di
marzo e ottobre, all’inizio della stagione della guerra. La cerimonia
consisteva in una lunga processione che durava per 20 giorni, durante la quale,
su luoghi già designati, i sacerdoti iniziavano a danzare battendo le lance sugli
scudi e inneggiando una canzone. Secondo la tradizione, la processione era
stata istituita dal re Numa Pompilio
e aveva lo scopo di mostrare pubblicamente i dodici scudi sacri. Era una danza
collettiva eseguita su un ritmo ternario, con due cori (degli anziani e dei
giovani) che ripetevano i movimenti di una solista girando in cerchio al ritmo
dei colpi battuti sugli scudi.
mercoledì 8 gennaio 2014
ORULA

Orula (chiamato anche Orunmila), è l’Orisha della saggezza,
della conoscenza e della divinazione. E’ venerato principalmente nell’ovest
dell’Africa, a Cuba, Brasile e negli Stati Uniti. I suoi seguaci e sacerdoti
son conosciuti con il nominativo di “Babalawo”.
In Africa Orula è riconosciuto come uno spirito primordiale presente al momento
della creazione, e che discende in mezzo agli uomini come un sacerdote per
insegnare una forma avanzata di
conoscenza e dell'etica spirituale. Nella religione Yoruba è uno spirito che
conosce il destino di ogni uomo ed è l’incarnazione dela conoscenza e della
saggezza di Ifà. Inoltre Orula Lavora con erbe e radici per
curare le persone. I suoi colori sono il giallo e il verde, e il suo eleke
(collana di perline) è fatto di perline gialle e verdi, alternate.
Orula
protegge contro la malattia mentale e la pazzia. Nella religione cattolica, è sincretizzato con San Francesco d'Assisi, la cui festa è il 4 ottobre.
Etichette:
babalawo.,
Ifa,
ORULA,
Orunmila,
santeria cubana
martedì 7 gennaio 2014
La musica degli Aborigeni australiani

Molto differente da quella dei negriti, la cultura degli
aborigeni australiani è molto antica e profonda, si tratta di una cultura
prevalentemente legata ai riti magico religiosi, e riti musicali molto ricchi e
complessi; come si può ben capire anche la musica è legata alla religione. Ciò
che sorprende è anche il loro tenore di vita, molto rozzo e arretrato, è
caratterizzato dal fatto di essere nomadi e di ignorare la pastorizia e
l'agricoltura e si servono di piccoli utensili fatti con mezzi di fortuna (pietre,
legname e fango ecc.); eppure la loro organizzazione è una delle più progredite
del mondo primitivo.I canti e i balli degli australiani appaiono sempre come se
fossero la risposta alle esigenze segrete di un "essere" superiore.
Le parole vengono cantate in registro grave e vengono pronunciate molto
velocemente e a bassa voce, per non farsi sentire dagli spiriti maligni. Gli
aborigeni fanno una profonda distinzione fra la musica sacra e quella profana,
ma cambiano solo i temi e le parole. Uno degli strumenti principali che da
sempre fanno parte della cultura aborigena è il didjeridu.
Iscriviti a:
Post (Atom)