Questa divinità è conosciuta anche con il nome Omolu,
Shonponno e Obaluaiye, è un’orisha molto importante della religione
afroamericana. Babalù Ayè è figlio di Yemaja e Orungan e il suo nome deriva da
Oba (re) e da Aiye (terra) a indicare che lui è il re della terra. Questa
divinità è associata alle malattie infettive e contagiose e per ciò viene
invocato per curarle. Il suo culto si è diffuso a Cuba all’interno delle forme
Religiose Palo , in Quella Vudù haitiana e nei sincretismi Religiosi brasiliani
Umbanda e Candomblé . Nella religione cubana è a San Lazzaro, mentre in Brasile come San Rocco,
questo perché entrambi i santi cattolici furono martoriati dalle piaghe. I suoi
colori di rappresentazione son il blu, il marrone, il rosso, il viola, mentre
il suo numero magico è il 17. Durante i rituali religiosi vengono offerti a Babalà Ayè riso, frumento, cipolla e pesce. Nella
rappresentazione di questi rituali volti alla divinità, è usanza coprirsi la
testa con delle frange di paglia e eseguire una danza chiamata Opanijè avendo
il significato di “egli uccide e poi mangia”. Sotto un video rappresentativo:
Blog di tutti i balli esistenti al mondo, con commenti personali. Si parte dai balli antichissimi africani, fino ai nuovi tipi di ballo moderno.
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mercoledì 16 aprile 2014
lunedì 11 novembre 2013
La santeria nella rumba cubana
Precedentemente ho parlato della rumba che si divide in tre
stili diversi Yambu, Guaguancò, Columbia, questo però non basta per descrivere
questa enorme cultura di ballo. Infatti Nella rumba si dà molto spazio alla
fantasia ma è anche un ballo molto religioso( vedi Origine dei gruppi africani a Cuba ) legato alla spiritualità dei Santi di origine
Africana ( conosciuta con il nome "Regla de Ocha") .Con l’influenza
imposta del cristianesimo, in quanto la legge della colonia spagnola obbligava gli
schiavi africani a battezzarsi, a rinunciare alla loro fede e abbracciare il
cattolicesimo, gli africani associarono queste immagini cristiane alle loro divinità. Questo fu un processo lungo, ma inesorabile, al punto
che tuttora, si fatica a distinguere la differenza tra gli Orishas e i santi
della chiesa, nonostante il fatto che la religione cattolica non sia più
imposta e che gli attuali sacerdoti delle varie religioni di ceppo africano
presenti nell’isola stiano lavorando per separare le due entità. Quindi nella
rumba cubana troviamo varie interpretazioni , per ogni dio e ogni santo c’è un
tipo di ballo legato alla divinità. Il sincretismo tra il santo cattolico e
l’Orisha può nascere da una motivazione profonda o da una similitudine
estremamente semplice ed ingenua, dovuta anche al fatto che gli schiavi
africani non sapevano assolutamente niente dei dogmi della chiesa.
Di seguito vi elenco le principali divinità:
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YEMAYA’ Santeria nella rumba cubana
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