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mercoledì 16 aprile 2014

BABALU’ AYE’




Questa divinità è conosciuta anche con il nome Omolu, Shonponno e Obaluaiye, è un’orisha molto importante della religione afroamericana. Babalù Ayè è figlio di Yemaja e Orungan e il suo nome deriva da Oba (re) e da Aiye (terra) a indicare che lui è il re della terra. Questa divinità è associata alle malattie infettive e contagiose e per ciò viene invocato per curarle. Il suo culto si è diffuso a Cuba all’interno delle forme Religiose Palo , in Quella Vudù haitiana e nei sincretismi Religiosi brasiliani Umbanda e Candomblé . Nella religione cubana è a  San Lazzaro, mentre in Brasile come San Rocco, questo perché entrambi i santi cattolici furono martoriati dalle piaghe. I suoi colori di rappresentazione son il blu, il marrone, il rosso, il viola, mentre il suo numero magico è il 17. Durante i rituali religiosi  vengono offerti a Babalà Ayè  riso, frumento, cipolla e pesce. Nella rappresentazione di questi rituali volti alla divinità, è usanza coprirsi la testa con delle frange di paglia e eseguire una danza chiamata Opanijè avendo il significato di “egli uccide e poi mangia”. Sotto un video rappresentativo:




lunedì 11 novembre 2013

La santeria nella rumba cubana





Precedentemente ho parlato della rumba che si divide in tre stili diversi Yambu, Guaguancò, Columbia, questo però non basta per descrivere questa enorme cultura di ballo. Infatti Nella rumba si dà molto spazio alla fantasia ma è anche un ballo molto religioso( vedi Origine dei gruppi africani a Cuba )  legato alla spiritualità dei Santi di origine Africana ( conosciuta con il nome "Regla de Ocha") .Con l’influenza imposta  del cristianesimo, in quanto  la legge della colonia spagnola obbligava gli schiavi africani a battezzarsi, a rinunciare alla loro fede e abbracciare il cattolicesimo, gli africani associarono queste immagini  cristiane alle loro divinità. Questo fu  un processo lungo, ma inesorabile, al punto che tuttora, si fatica a distinguere la differenza tra gli Orishas e i santi della chiesa, nonostante il fatto che la religione cattolica non sia più imposta e che gli attuali sacerdoti delle varie religioni di ceppo africano presenti nell’isola stiano lavorando per separare le due entità. Quindi nella rumba cubana troviamo varie interpretazioni , per ogni dio e ogni santo c’è un tipo di ballo legato alla divinità. Il sincretismo tra il santo cattolico e l’Orisha può nascere da una motivazione profonda o da una similitudine estremamente semplice ed ingenua, dovuta anche al fatto che gli schiavi africani non sapevano assolutamente niente dei dogmi della chiesa.

Di seguito vi elenco le principali divinità: