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martedì 8 settembre 2015

Stile cubano / Casino


A Cuba si è sviluppato uno stile di salsa conosciuto come “casino” e ballare questo stile significa rappresentare tutto ciò che nasce dalla cultura afro-cubana popolare. Il nome casino deriva dal termine usato dai coloni spagnoli per definire le sale da ballo (“casino Deportivos”) dove venivano mescolati tantissime danze e ritmi popolari della società dai contadini alla più borghese. Questo stile nasce dalla metà del 20° secolo per poi evolversi sempre più incorporando a se molti altri modi di ballare. IL “Casino” quindi trae origine dal Son cubano, dal Cha Cha Cha, dal Danzon, e dalla Guaracha per finire ad incorporare la Rumba cubana e il Reggaeton.  Il ritmo della salsa cubana è un ritmo sincopato e a cuba principalmente è ballato non sull’uno ma sulla battuta della clave cubana al levare. Questo stile quindi oltre ad avere un ritmo di base di salsa ha durante l’esecuzione la possibilità di improvvisazioni di rumba, son, ecc… da parte dei ballerini rappresentando così movimenti, gesti e passaggi lunghi folcloristici e di patrimonio popolare.

Sotto alcuni video:






lunedì 30 settembre 2013

IL SON CUBANO






Il Son cubano nasce dalla contaminazione dei coloni europei e i ritmi africani degli schiavi importati dall’africa a Cuba. Questo ritmo nacque più precisamente a Santiago di Cuba verso la metà del XIX, ed è il ritmo che più ha dato origine ai balli caraibici più famosi e ballati come la salsa. Si differenzia dagl’altri balli perché è il primo ballo ballato esclusivamente in coppia, non basato su coreografie di gruppo, infatti assieme al tango lo si può definire il primo ballo di coppia moderno. Il ritmo e quindi il ballo si evolse dal Danzon e dalla Contradanza, che allora erano ballati dall’ aristocrazia. I contadini (per lo più schiavi africani) dopo il lavoro nei campi erano soliti a dilettarsi in feste campestri, e proprio in queste feste iniziarono a ballare e a suonare talvolta deridendo i padroni aristocratici con movenze di danzon o contradanza. Ciò fece nascere un nuovo modo di ballare condizionato più dal ritmo africano radicato nelle origini dei contadini con movenze di rumba, l’unione di questi stili ha creato il SON. La diffusione di questo stile nuovo avvenne grazie ai musicisti Trova. Nel 1916 nacque il primo gruppo ufficiale di son con  i fratelli Martinez che fondarono il “ Cuarteto Oriental” che successivamente iniziarono a registrare le loro canzoni nel 1918 con il nome di “Sexteto Habanero”. All’inizio questo tipo nuovo di musica era considerato barbaro e volgare da parte dell’aristocrazia, ma quando inizio a incunearsi e a diffondersi tra i bianchi iniziò ad imporsi sempre di più come stile, e con l’introduzione successiva della radio nel 1922 prese ancor più popolarità. Alcuni anni più tardi, i sextetos  divennero septeto con l’introduzione del pianoforte, così fino agli anni 40 con l’arrivo di Arsenio Rodriguez  che influenzo maggiormente il son, inserendo altri strumenti con assoli come le trombe e le percussioni, formando cosi i conjuntos. La popolarità massiccia che aveva raggiunto il son contribuì a valorizzare la cultura popolare afro-cubana e gli artisti che l'avevano creata.Tra i vari artisti che si affermarono in questo periodo va ricordato Carlos Puebla, autore della popolarissima Hasta siempre, canzone dedicata all'eroe della rivoluzione Che Guevara.Oggi il Son è stato riassimilato in altri generi di musica cubana come la salsa e la timba.


Qui sotto un esempio del son:

mercoledì 11 settembre 2013

Il Danzon




Il Danzon deriva dalla contradanza la quale trova le sue origini dagli inglesi ma portata a cuba dai francesi scappati dalla rivoluzione Haitiana del 1790. Un altro ballo che fece nascere il danzon è l’Habanera danza di origine spagnola che si è diffusa nei secoli soprattutto nell'isola di Cuba, molto simile al tango . Il ballo è composto da danze sequenziali dove i ballerini eseguono insieme varie figure. Il termine Danzon  fece comparsa la prima volta con la descrizione in un articolo del quotidiano  de  L’Avana, El Triunfo. Il primo danzón era suonato da un gruppo chiamato orquesta típicas, che era basata sugli strumenti a fiato e c'erano parecchi ottoni (corno, trombone, oficleide), un clarinetto o due, un violino o due, e i timpani. Il danzon, che consisteva in una sola base, era una danza lenta e si ballava in un solo quadrato o mosaico. La sua musica aveva una caratteristica molto importante, I' "introduzione", che consisteva nella ripetizione dall'inizio della musica ogni 32 battute circa, in questo tempo la coppia passeggiava a braccetto per tutto lo spazio, salutando ossequiosamente le altre coppie. La ripresa del ballo era comunicata attraverso uno strumento a percussione chiamato "pailas", il quale interrompeva la prevalenza strumentale data da violini e flauti. Ad un certo punto sia la musica che il ballo subirono un'evoluzione e alla rigidità della musica e dei movimenti si sostituì una maggiore morbidezza e velocità musicale. Nacque così il "danzonete", caratterizzato da una leggera flessione delle gambe per facilitare il movimento corporeo. Questa danza conservò  però la rotazione verso destra della dama attorno al cavaliere e lo stile tipico del danzon, che è mantenuto nonostante l'accelerazione della musica. Nasce il “tornillo”, che significa "chiocciola", consistente nel girare insieme usando come perno uno dei due piedi, il quale lascia sul terreno un segno somigliante ad una chiocciola. E' importante notare come in tutti i balli cubani ci sia una costante comunicazione reciproca all'interno della coppia, dove dolcezza e sensualità si fondono con il ritmo musicale. IL 1950 fu chiamato "anno dell’explocion" per i cambiamenti sia in campo politico sia culturale: questo fu l'anno del trionfo della rivoluzione castrista. Alla sfera intellettuale cubana sentiva l'esigenza di esprimere nuove idee; all'interno di questo cambiamento anche la tradizione del danzonete subì un rinnovamento profondo: da qui la nascita della "guaracha". Questo nuovo tipo di musica, grazie alla sua varietà di ritmi, fu utilizzato sia come veicolo di protesta contro la precedente dittatura Batista, sia per festeggiare la Pasqua e il Natale.Il Danzon visto dalla borghesia europeista  era considerato un ballo scandaloso, il ritmo lento permetteva ai ballerini di ballare vicini con movimenti sinuosi del bacino, ma ben presto venne comunque ballato da tutte le classi sociali, e le critiche non servirono a nulla. Il danzon durò fino all’arrivo del Son negli anni venti. Il danzon arrivo fino in Messico, a causa della forte influenza cubana e li come danza riuscì a sopravvivere più a lungo, infatti ancora oggi viene ballato nelle feste popolari.