Il Danzon deriva dalla contradanza
la quale trova le sue origini dagli inglesi ma portata a cuba dai francesi
scappati dalla rivoluzione Haitiana del 1790. Un altro ballo che fece nascere
il danzon è l’Habanera danza di origine spagnola che si è diffusa nei secoli soprattutto nell'isola di Cuba, molto simile al tango . Il ballo è composto da danze sequenziali dove i
ballerini eseguono insieme varie figure. Il termine Danzon fece comparsa la prima volta con la
descrizione in un articolo del quotidiano
de L’Avana, El Triunfo. Il primo
danzón era suonato da un gruppo chiamato orquesta
típicas, che era basata sugli strumenti a fiato e c'erano parecchi ottoni
(corno, trombone, oficleide), un clarinetto o due, un violino o due, e i
timpani. Il danzon, che consisteva in una sola base, era una danza lenta e si
ballava in un solo quadrato o mosaico. La sua musica aveva una caratteristica
molto importante, I' "introduzione", che consisteva nella ripetizione
dall'inizio della musica ogni 32 battute circa, in questo tempo la coppia
passeggiava a braccetto per tutto lo spazio, salutando ossequiosamente le altre
coppie. La ripresa del ballo era comunicata attraverso uno strumento a
percussione chiamato "pailas", il quale interrompeva la prevalenza
strumentale data da violini e flauti. Ad un certo punto sia la musica che il
ballo subirono un'evoluzione e alla rigidità della musica e dei movimenti si
sostituì una maggiore morbidezza e velocità musicale. Nacque così il
"danzonete", caratterizzato da una leggera flessione delle gambe per
facilitare il movimento corporeo. Questa danza conservò però la rotazione verso destra della dama
attorno al cavaliere e lo stile tipico del danzon, che è mantenuto nonostante
l'accelerazione della musica. Nasce il “tornillo”, che significa
"chiocciola", consistente nel girare insieme usando come perno uno
dei due piedi, il quale lascia sul terreno un segno somigliante ad una
chiocciola. E' importante notare come in tutti i balli cubani ci sia una
costante comunicazione reciproca all'interno della coppia, dove dolcezza e
sensualità si fondono con il ritmo musicale. IL 1950 fu chiamato "anno
dell’explocion" per i cambiamenti sia in campo politico sia culturale:
questo fu l'anno del trionfo della rivoluzione castrista. Alla sfera
intellettuale cubana sentiva l'esigenza di esprimere nuove idee; all'interno di
questo cambiamento anche la tradizione del danzonete subì un rinnovamento
profondo: da qui la nascita della "guaracha". Questo nuovo tipo di
musica, grazie alla sua varietà di ritmi, fu utilizzato sia come veicolo di
protesta contro la precedente dittatura Batista, sia per festeggiare la Pasqua
e il Natale.Il Danzon visto dalla borghesia europeista era considerato un ballo scandaloso, il ritmo
lento permetteva ai ballerini di ballare vicini con movimenti sinuosi del
bacino, ma ben presto venne comunque ballato da tutte le classi sociali, e le
critiche non servirono a nulla. Il danzon durò fino all’arrivo del Son negli
anni venti. Il danzon arrivo fino in Messico, a causa della forte influenza
cubana e li come danza riuscì a sopravvivere più a lungo, infatti ancora oggi
viene ballato nelle feste popolari.
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