INFORMAZIONI GENERALI
Il suo nome deriva dal greco xylon, "legno" e phoné, "suono" ed ha un timbro secco e netto. Gli xilofoni erano diffusi in Asia già dal XIV secolo, quindi si diffuse in Africa con grande rapidità diventando uno strumento assai popolare. Gli schiavi africani lo introdussero in America Latina, dove gli venne dato il nome di marimba. Si diffuse in Europa a partire dal 1500 e divenne ben presto uno strumento popolare, particolarmente in Europa centrale. La prima parte orchestrale scritta per lo xilofono è compresa nella 'Danse macabre' del compositore francese Camille Saint-Saëns. Igor Stravinskij inserì lo strumento nella partitura di Petrucka. Lo xilofono dell'orchestra moderna possiede due file di barrette disposte come sulla tastiera del pianoforte. Viene suonato con due martelletti di legno duro, per ottenere un suono penetrante e diretto, oppure con quattro e più martelletti più morbidi, per poter ottenere suoni più dolci. COME SI OTTIENE IL SUONO Prova a suonare Le lamelle di legno, disposte in ordine di intonazione, vengono percosse da martelletti. MATERIALE: costituito da lamelle di legno disposte orizzontalmente. Al di sotto di ognuna un tubo fa da cassa da risonanza. Si suona con due martelletti di legno duro.Qui sotto un'immagine con un xilofono africato fatto con delle zucche come cassa di risonanza. |
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