La danza è come il teatro, musica e gestualità, senza
parole..
È espressione del corpo, è estensione della nostra energia, è
scoperta dello spazio, “del nostro spazio nello spazio”, è pulsione verso le
stelle, ascesa al divino..
Comparandoci alle popolazioni che adottano la danza come
rito di iniziazione, potrei definire il ballo come tale anche nella nostra era
contemporanea; immaginiamoci adolescenti, quando cercavamo rispetto dal “gruppo”
ed emancipazione dalla propria famiglia: dove si andava? In discoteca, e chi
non ci andava era un povero reietto della scuola!
Il ballo permette di socializzare, di crearsi un ruolo nel “branco”,
ma soprattutto è una delle prime strade che si intraprende per avere contatto con
l’altro sesso: ci si avvicina con imbarazzo, ci si esplora, ci si annusa, si
divampa al solo sfiorar di pelle, ed è un’esplosione di sensazioni. Senza parole,
si manifestano le emozioni più profonde e restie a palesarsi; senza parole, si
apre la via dell’amore..
Lisa
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