Il Mizmar è uno strumento che si suona in tutto il
Medio Oriente. E’ conosciuto come “corno” per la sua forma e per il suo suono.
In Egitto i mizmar son suonati durante i matrimoni come accompagnamento ai
ballerini. Per suonarlo si una una tecnica particolare di respirazione: l’aria
viene inalata attraverso il naso e conservata nelle guance prima di essere
convogliata nello strumento. Esistono 4 tipi di dimensioni di mizmar, e quindi
ognuno produce un suono diverso a seconda della lunghezza e della larghezza
della sua pipa, ad esempio il sebss è il più piccolo mizmar e il suo suono
risulta forte e brillante ed è usato per suonare le melodie principali, mentre l’aba è il più grande con un suono più
profondo e è utilizzato come accompagnamento per i temi principali e per
suonare i passaggi più melodici.
Il Mizmar è realizzato in un unico pezzo di legno di
albicocco, anche se alcuni costruttori negl’ultimi tempi hanno iniziato a
utilizzare legno di faggio. Il legno è tornito al tornio e poi vengono
realizzati i fori. A seguito ci son altre 3 parti assemblate al corpo in legno:
1)The Double Reed: canna del mizmar è fatto da una pianta
del deserto i beduini chiamano Hagna. Raccolte dal deserto e lasciato ad
asciugare, è tagliato e formato in una doppia ancia.
2)Il Bocal: Un tubo di alluminio o rame a cui la lamella è
apposto dall'alto, dal basso montato in un tubo di legno che lo collega alla
apertura superiore del mizmar. Questo tubo è conosciuta come la laseq (bocal).
3)La Pirouette: piccolo cilindro di legno o di plastica con
un foro nel mezzo apposto in fondo la canna per permettere di toccare la punta
delle labbra del musicista durante la riproduzione di esso. Esso impedisce
all'aria di sfuggire tra le labbra del musicista fuori le punte del pettine,
particolarmente importante alla luce del fatto che la respirazione circolare,
di cui sopra, è utilizzato per riprodurre il mizmar.
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