giovedì 26 settembre 2013

Mizmar





Il Mizmar  è uno strumento che si suona in tutto il Medio Oriente. E’ conosciuto come “corno” per la sua forma e per il suo suono. In Egitto i mizmar son suonati durante i matrimoni come accompagnamento ai ballerini. Per suonarlo si una una tecnica particolare di respirazione: l’aria viene inalata attraverso il naso e conservata nelle guance prima di essere convogliata nello strumento. Esistono 4 tipi di dimensioni di mizmar, e quindi ognuno produce un suono diverso a seconda della lunghezza e della larghezza della sua pipa, ad esempio il sebss è il più piccolo mizmar e il suo suono risulta forte e brillante ed è usato per suonare le melodie principali, mentre  l’aba è il più grande con un suono più profondo e è utilizzato come accompagnamento per i temi principali e per suonare i passaggi più melodici.


Il Mizmar è realizzato in un unico pezzo di legno di albicocco, anche se alcuni costruttori negl’ultimi tempi hanno iniziato a utilizzare legno di faggio. Il legno è tornito al tornio e poi vengono realizzati i fori. A seguito ci son altre 3 parti assemblate al corpo in legno:


1)The Double Reed: canna del mizmar è fatto da una pianta del deserto i beduini chiamano Hagna. Raccolte dal deserto e lasciato ad asciugare, è tagliato e formato in una doppia ancia.


2)Il Bocal: Un tubo di alluminio o rame a cui la lamella è apposto dall'alto, dal basso montato in un tubo di legno che lo collega alla apertura superiore del mizmar. Questo tubo è conosciuta come la laseq (bocal).


3)La Pirouette: piccolo cilindro di legno o di plastica con un foro nel mezzo apposto in fondo la canna per permettere di toccare la punta delle labbra del musicista durante la riproduzione di esso. Esso impedisce all'aria di sfuggire tra le labbra del musicista fuori le punte del pettine, particolarmente importante alla luce del fatto che la respirazione circolare, di cui sopra, è utilizzato per riprodurre il mizmar.

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