Il velo rappresenta per una danzatrice una possibilità
espressiva in più. Esso entra a far parte della danza orientalesolo a un certo punto all’inizio del
novecento. L’utilizzo del velo nelle culture antiche era legato più alla
nascita e alla morte, e alle divinità infatti la parola velo viene dal latino
velum, tenda, perché in origine indicava la tenda che separava l’interno del
tempio con l’esterno, lo si può considerare come una porta tra due mondi. La
prima danza del velo di grande importanza agl’occhi di tutti venne
successivamente alla pubblicazione del libro la Salomè di Oscar Wild, quando
con l’esposizione universale di Chicago nel 1893, si esibì una ballerina. Attorno
a questa danza si scatenarono scandali e si accese molta curiosità per questa
danza.
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