giovedì 5 dicembre 2013

CHANGO




Detto anche shango, sango, xangò, e in molte altre varianti è un importante semidio della religione yoruba. Chango è una divinità potente associata al fuoco e ai fulmini e ha un ruolo importante nei culti afro-americani ed è paragonato a San Girolamo nel sincretismo cristiano. Il suo carattere è violento e vendicativo, ed è un cacciatore, saccheggiatore. Però inoltre è un giustiziere e castiga i bugiardi, ma è anche coraggioso e virile. Per tutte queste caratteristiche chango è stato il simbolo per il popolo afro-americano contro l’oppressione da parte dei bianchi. Le sue origini lo ritengono figlio di Yemaya e Aganju (signore del fiume), e ha avuto numerose mogli e amanti come Oya (prima moglie), Oxum (seconda moglie), e Obà (concubina). 




Chango viene spesso rappresentato con un'arma chiamata Oxê, un'ascia bipenne, che rappresenta l'azione rapida ed efficace della giustizia. Negli altari in onore di Chango compare spesso una scultura che rappresenta una donna dallo sguardo tranquillo e distaccato che dona quest'arma al dio-eroe.

Racconti tradizionali

Il concepimento di Chango da Yemaya è oggetto di un racconto yoruba. Si narra che un giorno Aganju non voleva concedere a Yemaya il permesso di attraversare il fiume. Quest'ultima cercò di aggirare il divieto trasformandosi in una piacente donna e lasciandosi circuire da Aganju, e dalla loro unione fu concepito Chango.
Un altro racconto tradizionale sull'infanzia e la gioventù di Chango descrive il suo incontro col padre in un bosco. Aganju non lo riconobbe, e cercò di ucciderlo per mangiarlo. Oya, accortasi del pericolo, corse ad avvertire Obatala (dio sia maschile che femminile considerato in alcune tradizioni madre di chango), che in origine era signora dei fulmini; Obatala trasferì a Oya il proprio potere, e questa salvò Chango dando fuoco al bosco. Chango sarebbe in seguito diventato egli stesso signore del fuoco.

Qui sotto un video molto dettagliato interpretato dal Ballerino Maykel Fonts :



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