Grande Serata Latina, lunedi 07 Luglio alle ore 21:00, alla sagra di Reschigliano in provincia di Padova (ITALY) La serata sarà arricchita dalla partiecipazione della scuola "La Guajira Son" di Villanova di Camposampiero (PD-ITALY) con l'animazione e il nuovo spettacolo. Alla consol musica di Stefanodj Zalin
Questa danza è molto popolare nel nord della Cina essa è una
danza folkloristica cinese risalente dalla dinastia Song 2.000 anni fa e nata come attività religiosa per salutare dèi e
dissipare il male, ma ora è un'attività ricreativa nella stagione della semina. Alcuni ballerini vestono in rosso, verde o
altri costumi colorati e utilizzano in genere un nastro di seta rosso intorno
alla vita. Essi oscillano i loro corpi al ritmo musicale incalzato dai tamburi, dalla
tromba e dal gong. Alcuni danzatori usano oggetti di scena come la “waist drum”
che è un tamburello legato alla cintura. In diverse aree, lo Yangge viene eseguito in stili diversi, ma
tutti i tipi di ballo esprimono la
felicità. Ci sono due tipi principali di Yangge, uno è Cavaliere Yangge che
viene eseguito sui trampoli, l'altro è a terra Yangge che è più comune e viene
eseguita senza trampoli. Nel 1940, il
Partito comunista cinese ha lanciato il nuovo movimento Yangge in cui la danza
è stata adottata come mezzo per mobilitare il sostegno per il paese. Si tratta
di una versione semplificata della danza con elementi socialisti. Questa danza
viene praticata con l’arrivo della primavera e nella festa delle lanterne (15 °
del primo mese lunare). Per quanto riguarda l'origine dei tamburini si pensa
che fù uno strumento usato dagli ufficiali nei tempi antichi per scandire i
tempi della vita militare o per dare allarmi.
Questa danza prende il nome dalla parola “zonari” che
significa cintura e indica la posizione delle mani durante il ballo. Il ballo
solitamente è eseguito in linea e le mani dei danzatori tengono la cintura del
compagno vicino creando cosi una sorta di legame tra il gruppo(nela caso mancasse
la cintura la posizione delle mani è ad intreccio sempre all’altezza della cintura . Lo Zonaradikos è
un ballo popolare in tutta la Grecia specialmente nella regione della Tracia,
ed ha moltissime varianti a seconda del paese in cui viene praticato. Ad
esempio nella Tracia occidentale la danza è guidata dai maschi e le femmine
seguono verso la fine della linea. Tradizionalmente, alcuni o tutti gli uomini si
scosterebbero dalla fila, formandone una
nuova , mentre le donne dovrebbero o fermarsi a guardare o proseguire con la
loro fila. La danza una volta veniva
eseguita solamente dai guerrieri o dagli anziani, ma ora viene praticata da
tutti. Qui sotto un video esempio dei passi della danza:
La Lambada è una musica e un ballo nato in Brasile ed è diventato popolarissimo a livello internazionale nel 1980 soprattutto in
America Latina e nei Caraibi. La danza ha incorporato aspetti di danze come
forrò, salsa, merengue, maxixe e carimbò. La lambada è generalmente un ballo di
coppia dove i ballerini danzano con le gambe arcuate, ondeggiando con il bacino
con passaggi di movimento laterali o rotatori di 180°. Con questo ballo si sviluppo la moda delle
gonne corte (per le donne) che vorticano quando la donna gira intorno, di
solito rivelando '90 stile perizoma intimo. Mentre gli uomini con il pantalone
lungo. Sotto un esempio video:
La canzone Cotton-Eyed Joe ha ispirato un ballo di coppia in
linea in stile country , spesso viene ballato nelle discoteche degli Stati
Uniti ma anche in tutto il mondo. Le fonti storiche fan pensare alla nascita di
questa canzone nelle piantagioni dell’Alabama prima della Guerra civile
Americana. Si pensa che furono gli schiavi a comporre la canzone con canti e
suoni africani. Questa canzone fu resa
nota, inoltre, con il film nel 1980 Urban Cowboy rinnovando molto
l’interesse per la danza.Sotto un video :
Questa danza viene è ballata a Mizoram in India. La danza è
caratterizzata dall’utilizzo di alcuni bastoni di bambù. I bambù vengono posti
a terra a descrivere un rettangolo dove
i ballerini eseguono la loro danza entrando e uscendo da esso a ritmo di
musica. Mentre i ballerini danzano, piegati a terra ci son 4 persone per
rettangolo che muovono i bambù a ritmo di musica, creando così un’ulteriore
movimento, e sonorità a tutto il gruppo. Questo ballo è stato riconosciuto come
una delle più antiche danze di Mizoram, diventando così molto praticata in
qualsiasi festa. Questa danza viene chiamata da molte persone anche 'Bamboo
Dance'. Le femmine che hanno un perfetto tempismo, danzano con grazia facendo
un passo dentro e fuori delle doghe di bambù incrociate e fissate in
orizzontale. I ballerini, invece, si muovono facendo un passo alternativamente
dentro e fuori attraverso la coppia di
bambù orizzontali tenuti contro il terreno dalla gente seduta faccia a faccia
su entrambi i lati. I costumi comuni indossati dalle interpreti femminili
durante il ballo Danza Cheraw includono Thihna, Vakiria, Kawrchei e Puanchei.
Tutti questi costumi tradizionali di Cheraw sono disponibili in colori vivaci. Nelle
epoche antiche, Cheraw Danza è stata eseguita con la speranza di fornire
conforto per l'anima di una madre defunta che aveva lasciato il suo bambino
appena nato sulla terra. Il più delle volte i vari movimenti effettuati dai
ballerini di danza Cheraw sono ispirati dalla natura. Mentre alcune espressioni
di Danza Cheraw ricordano l'ondeggiare degli alberi e alcuni altri indicano il
volo degli uccelli. Non si può negare il fatto che Cheraw Danza è sicuramente
una più incantevole forma di cultura Mizoram. Sotto un esempio video molto interessante:
La danza Morenada è uno dei balli più rappresentativi della
Bolivia. La storia racconta che a partire dal 1570, la Corona Spagnola, col
fine di mantenere la sua brutale egemonia in America e il suo splendore
imperiale in Europa, adopera schiavi neri per le miniere d'argento Sumac-Orco
nella città di Potosí (Bolivia), sotto un terribile sistema di lavoro forzato.
Gli schiavi però non sopportarono il lavoro nelle miniere e furono così
trasferiti per essere riutilizzati nelle piantagioni della foglia di coca. La
Morenada rappresenta il trasferimento degli schiavi africani dalle miniere alle
calde terre della regione di Los Yungas (La Paz, Bolivia). Il popolo aymara originario
di queste terre, fù testimone oculare e vuole così ricordare questo triste
episodio con questa ballo. La danza è composta da costumi meravigliosi e da
maschere con un’enorme lingua rappresentante
lo stato fisico di questi lavoratori delle miniere e lo sferragliare del
"Matracas" è spesso associato al suono delle catene degli schiavi. In
cima alla loro maschera nera decorata con lunghe piume, una parrucca bianca
simboleggia la neve che gli schiavi africani hanno scoperto con stupore quando
sono arrivati in Bolivia. La danza quindi rappresenta in maniera satirica le difficili condizioni di
lavoro degli schiavi, e la musica malinconica testimonia i loro dolori e
sofferenze. Sotto un video esempio:
Questa danza deriva da uno stile musicale degli ebrei
ashkenaziti (d’Europa orientale), suonata da musicisti chiamati Klezmorim.
Questi brani erano usati spesso per accompagnare le danza nelle celebrazioni
dei matrimoni e altre feste. Questo stile
musicale successivamente si evolse soprattutto negli Stati Uniti nel 1880-1924 e venne chiamato Yiddish parola
che significa proveniente dall’Europa orientale. Lo stile successivamente venne
incrociato con il Jazz americano. Klezmer è facilmente identificabile per le
sue caratteristiche melodie espressive, che ricordano la voce umana, completi
di ridere e piangere. Questa non è una coincidenza è lo scopo di imitare l’essere
umano in ogni sua espressione. sotto un video:
Questa danza è originaria della regione della Macedonia in Grecia ,specificamente nella zona di
Kozani. Il nome di questo ballo deriva da un combattente per la libertà in
Macedonia ovvero “Loukas Kokkinos” nato a Grevena. Questa danza comunque nasce
dalla canzone dedicata al combattente, le parole sono le seguenti:
"Ενα πουλακι εκαθισε στου Λεχοβου την ραχη δεν
κελαιδουσε Δεν κελαιδουσε σαν πουλι μηδεν σαν χελιδονη Παραλαλουσε Παραλαλουσε
και ελεγε μ 'ανθρωπινη λαλιτσα καλαει σεν' Λουκα Καλαει σεν 'Λουκα στα βουνα
και στα Κασατνοχωρια τι χαλαβες Τι χαλαβες Λουκα μ' τι γυρευες.
Αηδονια χελιδονια, μην κελαιδισεται, κοιματε ο Καπετανιος,
μην το ξυπνισεται Αερας τα φυσαει τα πλατανοφυλα, Θεος να τα φυλαει τα
Ελληνοπουλα "
Tradotto:
Un uccello seduto sulla scogliera di Lehovo non ha cantato
come un uccello, né come una colomba. Si
pronunciò e disse con una voce umana chiamate Louka Louka Chiamata alle
montagne e alla castagna villaggi (sono un gruppo di villaggi in Western
Macedonia, in particolare la regione Voïo di Kozani) e chiedendo che cosa ci
facevi lì. Che ci facevi lì Louka? Cosa stavi cercando?
Uccelli canori e colombe, si prega di non cantare, il
Kapetan(capitano) sta dormendo, non lo svegliate il vento soffia sulle foglie degli
aceri, e possa Dio proteggere i bambini di Ellas (Greece.) sotto un esempio video offerto da Angelo ardovino:
La Plena è un tipo di musica, canto e danza nate a Ponce di
Puerto Rico. Questo stile ha origine nel 1900 nel quartiere Barriada de la
Torre, e venne prodotto da immigrati provenienti da St. Kitts, Tortola, e San
Tommaso che si furono stabiliti sull’isola già
nel 1800. In origine nacque solo la melodia successivamente verso la
fine del 1907 fù introdotto il canto. Questo stile viene anche chiamato “ il
cantado periodico” per via dei messaggi nascosti
nelle canzoni, fatti per le classi inferiori. Questa musica è generalmente
folcloristica e fatta soprattutto con l’utilizzo di tamburi chiamati Panderetas.
Questi tamburi assomigliano a dei tamburelli ma privi di Jingles e han tre
diverse dimensioni: il tambador (il più grande), il seguidor (il medio), e il
requinto (il più piccolo). Altri strumenti presenti sono, il guiro, il cuatro,
le maracas e le fisarmoniche. La melodia fondamentale della plena, come in
tutta la musica portoricana regionale, ha un ceppo spagnolo deciso preso nella somiglianza tra la plena Santa María una
canzone composta nel Medioevo da Alfonso il Saggio , re di Spagna . I testi
delle canzoni sono di solito plena ottonari e assonante . Seguendo l'usanza
universale il tema tocca tutte le fasi della vita: romantica, politica e di attualità.
In generale, tutto ciò che fa appello alla fantasia della gente, come ad
esempio l'arrivo di un personaggio, un delitto, un uragano, può essere oggetto
di musica plena. Il ritmoè veloce e le coppie ballano l’uno di fronte all’altro,
mentre l’abbigliamento è composto da 18 stili tradizionali, con abiti aventi stampe floreali e molto colorate, e l’uomo
era solito vestirsi con camicia e capello bianchi.
I Senufo è un popolo etnico dell’Africa Occidentale in
Particolare abitano negli stai di Costa d’Avorio, Mali e Burkina faso. Il
popolo è tradizionalmente agricoltore ma è anche allevatore e cacciatore. Essi
son degl’abilissimi artigiani in particolare lavorano bene il rame, il cotone e
il legno. La loro struttura sociale è complessa e piena di riti religiosi di
iniziazione. La loro danza è quindi
fatta di rituali religiosi e propiziatori e vista la capacità estremamente
sopraffina nella modellazione del legno, usano nelle loro rappresentazioni di
ballo delle stupende maschere di legno, o dei costumi che ricordano gli animali della foresta o di figure religiose mitologiche. Le maschere son considerate dei veri
capolavori d’arte. Sotto un esempio video della danza e delle immagini delle maschere:
Jhumar è una forma musicale e di danza nata a Multan e a
Balochistan. La parola Jhumar deriva da Jhum/Jhoom che significa oscillazione.
Il tema delle canzoni è molto vario ma in gran prevalenza quelle preferite
dalla popolazione hanno forti testi emotivi.
Queste danze vengono eseguite soprattutto nelle cerimonie nuziali,
esprimendo agli sposi auguri di felicità. Il ritmo della musica è lento e le
movenze della danza riprendono le andature degli animali, degli uccelli, della
semina dei campi e del raccolto. La danza inoltre viene eseguita anche in
cerchio. Lo Jhumar in ogni regione dello
Punjab ha una propria variante di ballo. I movimenti delle braccia son
considerati i punti di forza principali di questo ballo, e a volte i ballerini mettono
una mano sotto le costole sulla sinistra e gesticolano con la mano destra. Sotto un esempio video:
Questo strumento ha origini antichissime tanto che i primi a
utilizzare questo strumento furono gli egizi circa nel 3000 A.C. All’inizio
questo strumento si presentava di media grandezza della lunghezza di circa un
metro, costruito con un legno arcuato e
con otto corde, ma successivamente lo strumento si fece più grande e con quasi finoa
venti corde. Se ne conserva un esemplare che è stato datato circa al 2700 a.C.
ritrovato a Ur (nell'odierno Iraq) da sir Leonard Woolley. L'arpa di cui
parliamo era curvilinea e viene ancora costruita in Africa. L’uso di questo
strumento era anche conosciuto dal popolo ebraico, mentre dai popoli greci e
romanici fu disdegnato in favore della lira e della cetra. L’arpa in Europa
ricomparve nei paesi nordici (in inrlanda e inghilterra) nel IV secolo. Dai
paesi nordici successivamente si ridiffuse in tutta Europa diventando molto
comune nel XIV secolo come accompagnatrice di canti e danze. Nel corso del
tempo questo strumento ha avuto molte variazione che si possono dividere in tre
categorie principali:
1) arpa comune formata da 24 corde
2) arpa irlandese formata da 43 corde
3) arpa doppia
Con l'aggiunta di varie modifiche tecniche l'arpa conquistò svariati
paesi. La scuola d'arpa fu particolarmente brillante nella seconda metà del
XVIII secolo in Francia, dove furono fabbricate arpe decorate in modo sfarzoso,
alcune delle quali sono ancora conservate presso il Museo del Conservatorio di
Parigi, il Museo della Scienza e della Tecnica di Monaco, il Museo dell'arpa
Victor Salvi di Piasco (CN). Furono due liutai parigini, i Cousineau, nel 1760,
a perfezionare il meccanismo dei pedali, applicando il sistema a uncinetto, che
si rivelò molto più pratico dei precedenti e che si basava sull'azione del
pedale su un tirante che - tramite una serie di leve - esercitava un'azione di
attrazione sugli uncinetti e grazie a questi ultimi la corda veniva trascinata
sui capotasti supplementari.Nel 1811 nacque a Londra l'arpa a doppio movimento,
che consentì l'esecuzione in tutte le tonalità grazie alla possibilità di
innalzare la corda di due semitoni; questa tecnologia è tuttora in uso a
brevetto del francese Sébastien Érard, che nel 1786 aveva già realizzato l'arpa
a sistema unico. L'arpa moderna fu poi perfezionata nel corso del medesimo
secolo.È proprio in Francia che si può annoverare una grande diffusione di
composizioni per arpa, tra le quali Danses sacrée et profane di Debussy,
Introduction et allegro di Ravel, Impromptu, Une chatelaine en sa tour di
Gabriel Fauré; il Petit livre de harpe de Madame Tardieu e il Concertino per arpa
di Germaine Tailleferre. Già nei primi decenni del Novecento, l'arpa, grazie
all'opera di numerosi arpisti ha iniziato ad essere impiegata anche in contesti
musicali prettamente Jazzistici. Infatti, ancora oggi, per mano di musicisti
contemporanei come Park Stickney, Edmar Castaneda o Marcella Carboni, l'arpa
continua a prestare al Jazz la propria originale sonorità, grazie anche alla
valorizzazione di particolari effetti tecnici ed esecutivi, come ad esempio la
propensione ad enfatizzare il passaggio tra due semitoni con la sola azione del
pedale senza dover tornare così a pizzicare la seconda nota, o come l'utilizzo
percussionistico della tavola armonica. Qui sotto un esempio di concerto di due arpe suonate da un solo musicista: