Per capire la cultura
della danza nel sud america dobbiamo capire anche la sua storia, che passa
dalle popolazioni indigene alla colonizzazione europea e all’indipendenza, il tutto nell’arco di
pochi secoli. La cultura indigena che soppravisse in isolamento per molto
tempo, fu con l’arrivo dei colonizzatori gradualmente sopprafatta. Nel giro di pochi anni gli europei
conquistarono il vastissimo territorio sud americano. I primi furono i
portoghesi, nel 1500 con Pedro Álvares Cabral in Brasile, e in seguito gli
spagnoli, nel 1519 Hernán Cortés, il quale raggiunse le coste del Messico.
Mentre alcune delle isole Antille vennero occupate da francesi, inglesi e
olandesi. L'arrivo degli europei, però, coincise con la fine delle civiltà
precolombiane. Si stima, infatti, che circa l'80% della popolazione indigena
delle Americhe perì in un periodo di tempo che va dal 1491 al 1550. Quindi
possiamo dire che la cultura indigena subì un forte colpo, ma riuscì comunque a
salvarsi, ancora oggi è presente nelle popolazioni situate nella foresta o
nelle zone più impervie. I colonizzatori come successe per la zona caraibica
importarono schiavi dall’africa importando così anche in sud-america la cultura e lo stile di vita Africano. Successivamente
tutti i popoli riuscirono ad ottenere la loro indipendenza dalle coloni e a
sviluppare una loro cultura (formata dalla mescolanza della cultura europea,
locale indigena e africana) influenzando tutte le arti e quindi anche il ballo.
Blog di tutti i balli esistenti al mondo, con commenti personali. Si parte dai balli antichissimi africani, fino ai nuovi tipi di ballo moderno.
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