Questo ballo nacque sviluppandosi come musica alternativa a
Rio de Janeiro all’inizio del XX secolo. Lo stile del samba deriva dagli
afro-brasiliani (africani provenienti dall’Africa occidentale) e perciò
troviamo miscelati i ritmi delle liturgie di varie divinità appartenenti alle
religioni di vari popoli africani: jongo, cateretè, batuque, bajao ed altri.
L'origine del Samba è legato alla formazione del candomblé, la religione
sincretica afro-brasiliana che si formò in Bahia dall'incontro delle varie
etnie che, sottoposte alla cristianizzazione forzata, furono costrette a
nascondere le loro credenze nei simboli del cattolicesimo (come successe nell’area
caraibica). Questo fa si che i testi da cui deriva il samba ha un’origine
religiosa ben radicata. Il termine samba sembra che derivi da due parole
africane, sam (paga) e ba (ricevi) ed è un ballo popolare nato sui morros
(colline) dove gli emarginati iniziarono a costruire le favelas. Il primo disco
inciso risale al 1917 “Pelo Telefone” (1917), di Donga (Ernesto dos Santos) e
di Mauro Almeida (detto "Peru dos pés frios" cioè "Tacchino dai
piedi freddi"), è considerato la prima registrazione samba. Il relativo
successo ha trasportato il nuovo genere fuori dai ghetti neri. Il testo di Pelo
Telefone parla del capo della polizia che manda a chiamare il sambista per
calmare la confusione e l'agitazione del gioco d'azzardo bicho; ciò fa
comprendere l'origine del samba come espressione umile, emarginata, accomunato
alla delinquenza comune e comunque elemento di disturbo sociale. A Rio il samba
fu coltivata nella casa di Tia Ciata
(Maria Hilaria Baptista de Almeida) a Praça Onze; Tia Ciata era una bajana
trasferitasi a Rio, sacerdotessa del Candomblé e la sua casa era il punto di
incontro dei più famosi sambisti (Sinhò, Donga, Heitor dos Prazeres,
Pixinguinha, Caninha, Joao da Baiana ed altri). Il samba si insediò sui morros
di Rio, dando vita alle famose escolas di samba, di cui la più famosa e quella
di Mangueira, frequentata anche da Antonio Carlos Jobim, Luiz Bonfá, Chico
Buarque de Hollanda, che le hanno dedicato molte musiche. A Mangueira
appartengono anche il più grande sambista popolare, Agenor de Oliveira (più
famoso come Cartola perché, essendo muratore, portava un cappello di carta),
Nelson Sargento, attualmente ancora attivo, Alcione, Joao Nogueira, Leci
Brandao e molti altri grandi sambisti.Il samba di Bahia ha trovato i suoi
massimi interpreti in Dorival Caimmy, Wilson Simonal e Jorge Ben Jor, e poi in
Joao Gilberto, che dal samba si spinge, insieme a Jobim, fino alla bossa nova,
una forma di samba molto raffinata che, grazie a Jobim, utilizza armonizzazioni
molto complesse ricavate dalle tecniche semitonali del jazz. Fu esportato con
successo in Europa da Tati Casoni.
Qui sotto un esempio video del Samba al Carnevale di Rio de Janeiro:
Qui sotto un esempio video del Samba al Carnevale di Rio de Janeiro:
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