giovedì 26 dicembre 2013

Il Mambo





Il nome derivia da una divinita cubana in particolare al dio della guerra.In onore a questa divinità si eseguivano danze religiose  eseguite molto probabilmente dai maschi di capi tribù. Si pensa che la terminologia del Mambo non sia usata per caratterizzare un ballo proprio ma una  tipologia di danze di ispirazione religiosa, soprattutto appartenente a pratiche Voodoo dove tale musica serviva a mettere in relazione i danzatori con le divinità. Da qui si fa largo due ipotesi per il termine mambo:

1)           Il termine appartiene al linguaggio rituale voodoo di Haiti (il mambo è quella particolare musica religiosa che consente, attraverso la danza, di conversare con le divinità)

2)           Il termine appartiene ad un antico dialetto cubano denominato nanigo (mambo è usato per 
identificare sia la musica che il relativo ballo)

Di sicuro con il passar del tempo il termine Mambo si identifico come genere musicale e il relativo ballo con riferimento al ballo folkloristico del popolo cubano. Così la danza perdendo un po’ della sua origine religiosa rigida si evolse in  una miscela ricca di fantasia musicale mescolando danzon e son a ritmi più frenetici e allegri, mescolandosi successivamente ancor più con il jazz.

Secondo Oscar Hijuelos (Mambo Kings play songs of love, MONDADORI) il mambo è nato dalla voglia degli schiavi di 'scatenarsi' nel vero senso della parola: una volta liberi dalle catene, essi inventarono il più frenetico dei balli, dopo anni di costrizioni, durante i quali dovettero ripiegare su danze "statiche" quali rumba e merengue. La teoria e l'ipotesi di Hjuelos sono affascinanti: nelle vene degli schiavi africani costretti a lavorare, incatenati, nei campi di canna da zucchero scorrevano sangue e musica. Con le catene ai piedi inventarono:

il merengue, il cui passo fondamentale consisteva nel trasferire il peso del corpo da un piede all'altro, anche restando allo stesso posto.

la rumba, che nella sua originaria impostazione si basava unicamente sui movimenti di oscillazione dei fianchi.
Quando finalmente si liberarono delle catene, inventarono il mambo.


Così dall’evoluzione di nuovi strumenti e da l’introduzione di motivi sincopati nella parte finale del danzòn  nacque il Mambo. 



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