INTRODUZIONE
I Nativi americani (detti anche "amerindi") prendono l'appellativo di "Indiani" a seguito dell'arrivo di Cristoforo Colombo, che era convinto di essere sbarcato nelle Indie asiatiche. In realtà un fondo di verità c'è, considerando che gli studiosi hanno appurato la discesa di questi"indios" (termine coniato dai conquistadores spagnoli) da popolazioni asiatiche, giunte in Alaska dalla Siberia nordorientale, tramite lo stretto di Bering, durante il periodo glaciale.
L'isolamento geografico dell'America e la condizione di relegazione in riserve hanno favorito il preservare della cultura musicale e sciamanica dei Nativi.
Ogni evento di vita quotidiana di questi popoli era scandito dal canto, dalla musica e dai rituali religiosi, ritmati da tamburi, sonagli, flauti e zufoli. La musica è primitiva, percussiva, soprattutto funzionale alla danza, che sottolinea il rapporto stretto con la magia e i suoi riti. Alcuni esempi di balli sono: la danza del cigno, la danza dell' aquila, la danza Winnebago per i cervi, la danza della schiera dei guerrieri ' cani pazzi', la danza femminile con gli scialli, la danza maschile con le piume...
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