La danza con la spada è sempre uno stile proveniente dalla
danza del ventre, in arabo si chiama “Raqs
al sayf”. Le origini di questa
danza non son ben chiare, tanti suppongono che la nascita sia stata dovuta ad
alcuni eventi , dove alcune danzatrici strappando le spade dei soldati ( o nel
periodo Napoleonico O nelle corti Ottomane) si misero ad improvvisare questa danza con la spada in equilibrio sulla testa. Altri
invece credono che la comparsa di questa danza sia legata alla religione. Si
narra che nel tempio della dea Manat erano custodite due spade preziosissime la
“Tagliente” e la “Penetrante” che dopo la distruzione del tempio furono
consegnate al profeta Maometto. Questa storia potrebbe spiegare il motivo perché
in alcune raffigurazioni pittoriche c’è
la danzatrice che balla con due spade, una sulla testa in equilibrio e l’altra
impugnata in una mano.
La spada inoltre ha molti valori simbolici oltre che alla
funzione di arma, di potere e forza, può
rappresentare la giustizia (quando è in equilibrio sulla testa sembra una
bilancia). La spada inoltre simboleggia la luna e quindi la magia e le forze
misteriose dell’universo.
I movimenti di questa danza son similari a quella con il
bastone dove troviamo movimenti sinuosi, dolci, femminili (eseguiti soprattutto
con la spada in equilibrio sulla testa, sulle spalle, sul petto o sul fianco) a
movimenti più energici quasi marziali con scatti improvvisi e decisi. L’abbigliamento
per eseguire questa danza dipende dall’interpretazione della ballerina, la
quale se vuole fare una danza più energica indosserà un completo alla turca con
pantaloni, mentre se vuole una danza più sensuale anche una gonna soprattutto
se son previste discese a terra. Poi è consigliabile l’uso di un turbante per
proteggere la testa e per ottenere più saldo l’equilibrio della spada.
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