La rumba cubana rappresenta il ballo che assimila tutta la
cultura africana arrivata nei caraibi con l’importazione degli schiavi. Questa
danza si sviluppò nelle province de l’ Havana e di Matanzas alla fine del XX°
secolo, ed essendo un ballo rappresentante l’energia sessuale spesso venne
bandito perché considerato osceno. Ma la forza della vitalità del popolo
afro-cubano non seppellì i loro ritmi e le loro tradizioni così che è ancora
ballata oggi specialmentein tutta l’isola cubana. Anche questo ballo si mescola
con il ritmo spagnolo in molti strumenti e canti, ma non è da confondere con il
ballo da sala della rumba spagnola. All’inizio la rumba nacque con la comparsa
dei barrios ovvero i primi posti dove
veniva ballata e potevano essere piazze,
quartieri, o balere, dove la gente povera si riuniva per esprimere la loro
religione o il proprio modo di vita. Gli strumenti iniziali furono strumenti
poveri come las claves, le Cajones e i cucharas,
e venivano fatti dei canti a invocare
gli Orishas narrando di storie reali o inventate. Successivamente gli strumenti
si affinarono e la rumba venne cosi arricchita come la si conosce oggi e
inoltre si formarono nuove varianti come la rumba Yambu, rumba Guaguancò,
rumba columbia.Nella Rumba l’uomo e la donna ballano senza
toccarsi, ma provocandosi continuamente. I movimenti di spalle e fianchi sono continui, sensuali, aggressivi nell’uomo e difensivi nella donna. Nel suo contesto naturale di“festa collettiva”, la musica è totalmente profana e trascende come cronaca degli umili e degli emarginati.
Qui un esempio video, di rumba solista, di un grande maestro cubado di Matanza "Luis Jorge Camino" che stimo molto:toccarsi, ma provocandosi continuamente. I movimenti di spalle e fianchi sono continui, sensuali, aggressivi nell’uomo e difensivi nella donna. Nel suo contesto naturale di“festa collettiva”, la musica è totalmente profana e trascende come cronaca degli umili e degli emarginati.
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