sabato 26 ottobre 2013

La Rumba Cubana



La rumba cubana rappresenta il ballo che assimila tutta la cultura africana arrivata nei caraibi con l’importazione degli schiavi. Questa danza si sviluppò nelle province de l’ Havana e di Matanzas alla fine del XX° secolo, ed essendo un ballo rappresentante l’energia sessuale spesso venne bandito perché considerato osceno. Ma la forza della vitalità del popolo afro-cubano non seppellì i loro ritmi e le loro tradizioni così che è ancora ballata oggi specialmentein tutta l’isola cubana. Anche questo ballo si mescola con il ritmo spagnolo in molti strumenti e canti, ma non è da confondere con il ballo da sala della rumba spagnola. All’inizio la rumba nacque con la comparsa dei barrios  ovvero i primi posti dove veniva ballata e  potevano essere piazze, quartieri, o balere, dove la gente povera si riuniva per esprimere la loro religione o il proprio modo di vita. Gli strumenti iniziali furono strumenti poveri come las claves,  le Cajones e i cucharas, e venivano fatti dei canti  a invocare gli Orishas narrando di storie reali o inventate. Successivamente gli strumenti si affinarono e la rumba venne cosi arricchita come la si conosce oggi e inoltre si formarono nuove varianti come la rumba Yambu, rumba Guaguancò, rumba columbia.Nella Rumba l’uomo e la donna ballano senza
toccarsi, ma provocandosi continuamente. I movimenti di spalle e fianchi sono continui, sensuali, aggressivi nell’uomo e difensivi nella donna. Nel suo contesto naturale di“festa collettiva”, la musica è totalmente profana e trascende come cronaca degli umili e degli emarginati.
Qui un esempio video, di rumba solista, di un grande maestro cubado di Matanza "Luis Jorge Camino" che stimo molto:

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